L'annuncio, Massimo Giletti, lo ha dato a Panorama: "Rimango a La7. A Urbano Cairo devo gratitudine e rispetto. Mi ha dato libertà quando gli altri me l’hanno tolta. Non posso dimenticarlo. Resto dove sono". Finiscono qui le voci di telemercato. Ma Giletti, ancora una volta, si toglie dei sassolini dalla scarpa. Dopo aver premesso che "ciò non significa che non abbia nostalgia dalla Rai" e dopo aver definito "una ferita aperta" il suo addio al servizio pubblico, torna all'attacco: "Io so chi ha deciso di chiudere L'arena e mi spiace che Mario Orfeo si sia reso complice di un'operazione che non è neppure servita a chi l'ha voluta". Orfeo, alla presentazione dei palinsesti della Rai, aveva detto non aver "nessun pentimento" per aver allontanato Giletti, perché "abbiamo portato un altro tipo di televisione alla domenica pomeriggio". Frasi a cui Giletti replica nell'intervista al settimanale: "Ci vuole davvero coraggio e tanta ipocrita. Evidentemente Orfeo è un dg per cui i numeri non contano", ha concluso spargendo sale sulle ferite dello share che, in Rai, non sono ancora riusciti a rimarginare. Leggi anche: Massimo Giletti, il bacio proibitissimo con...boom