Giorgio Napolitano dopo il malore e l'operazione al cuore "è in condizioni stabili". Il 92enne presidente emerito della Repubblica si è sentito male martedì sera mentre era andato a trovare la moglie Clio, ricoverata in una clinica privata ortopedica a Collina Fleming. Nella sventura, una fortuna: Napolitano si è toccato il cuore, vittima della dissecazione dell'aorta. Un malore gravissimo, che può portare alla morte senza soccorsi rapidissimi. Il personale medico ha immediatamente capito l'entità del problema e l'ex presidente è stato così spostato all'ospedale San Camillo, sempre a Roma ed è finito sotto i ferri di un luminare della cardiochirurgia, il professor Francesco Musumeci: operazione di tre ore e mezza, finita intorno alle due, e "andata molto bene". "Il presidente ha una forte tempra", ha commentato dopo l'intervento il professor Musumeci. Appena domenica scorsa Napolitano era in tv da Fabio Fazio a Che tempo che fa, e aveva partecipato alle consultazioni per il governo salendo al Colle da Sergio Mattarella.