Un colpo di testa di Maria Elena Boschi, che perde le staffe e passa all'insulto contro Silvio Berlusconi. Tutto nasce dall'Italicum, la riforma elettorale nel mirino e criticata da Renato Brunetta, che al pari del Cavaliere ha accusato il testo di essere funzionale a una "deriva dittatoriale". E così, da Pesaro, nel corso di un'iniziativa elettorale a favore del candidato del centrosinistra, la ministra ha premesso: "Mi voglio togliere un sassolino dalla scarpa". Si parla di Italicum, appunto, e prosegue: "Abbiamo visto l’elezione di Cameron in Gran Bretagna: ha vinto e ha ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi, con 36% dei voti, non con il 51%. Se il Pd avesse preso la maggioranza con il 36% sarebbe stato costretto a sottoporsi al giudizio dei cittadini nel turno di ballottaggio". Quindi, dopo la premessa, l'attacco: ""Ci siamo sentiti dire che il governo vuole una legge antidemocratica, che siamo ad un principio di dittatura. Berlusconi lo ha detto anche ieri: Siamo vicini a una deriva autoritaria. E lui ha esperienza...". Berlusconi, dunque, per la Boschi ha "esperienza da dittatore".