Antonio Ingroia promosso dal Csm dopo l'abbandono alla magistratura

di Andrea Tempestinidomenica 27 luglio 2014
Antonio Ingroia promosso dal Csm dopo l'abbandono alla magistratura
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Dopo la "cacciata" tra le caprette di Aosta, dopo il conseguente abbandono alla magistratura, per il pm-spettacolo Antonio Ingroia dal Csm arriva un riconoscimento che sa tanto di beffa. Il Consiglio superiore della magistratura, infatti, ha "promosso" l'ex pm di Palermo, riconoscendogli il conseguimento della sesta valutazione di professionalità per il quadriennio compreso tra il 2007 e il 2011. In buona sostanza Ingroia sale a un livello superiore rispetto a quello che aveva quando, un anno fa, abbandonò la magistratura. Una beffa, appunto, perché nei fatti si tratta di un avanzamento di carriera postumo. La decisione è passata a strettissima minoranza: un solo voto favorevole di scarto, otto contro sette. Nella delibera con cui il Csm lo ha promosso, comunque, sono stati ricordati i comportamenti "connotati da oggettiva gravità" del pm spettacolo: il riferimento è alle interviste in cui si scagliò contro i colleghi che avevano accolto il conflitto di attribuzione del capo dello Stato, che Ingroia voleva interrogare nel contesto del processo sulla presunta trattativa Stato-mafia.