Roma, 16 giu. - (Adnkronos) - "Sono basita e indignata per le falsità che sono state dette e scritte su di me. Smentisco categoricamente di avere mai avuto rapporti con il signor Baita e con la signora Minutillo, che peraltro non ho mai conosciuto. Credo di aver incontrato Baita una sola volta nella mia vita, non c'erano motivi di contatto tra noi". A parlare con l'Adnkronos è Barbara Marinali, componente del Consiglio dell'autorità di regolazione dei trasporti, il cui nome è stato tirato in ballo dalla segretaria di Giancarlo Galan, Claudia Minutillo, nell'ambito dell'inchiesta sul Mose. Barbara Marinali all'epoca dei fatti era direttore generale per le Infrastrutture stradali del ministero. "Io mi occupavo di infrastrutture stradali, quindi né il Mose né l'Expo rientravano nelle materie di mia competenza - sottolinea Marinali - E in ogni caso non è intercorso alcun contatto in qualsivoglia forma con gli indagati". "Sono totalmente estranea a ciò che è stato riferito. Sono rimasta basita nel leggere che io 'rispondevo' a qualcuno, quando invece nella mia vita lavorativa non mi sono mai messa nella condizione di essere il referente di nessuno, ho sempre evitato qualsiasi commistione con gli operatori del settore - conclude - Diffido chiunque dal diffondere ma anche solo dal pensare di mettere in dubbio la mia onestà e la mia trasparenza. Mi riservo di agire sia in sede legale che in sede civile nei confronti di chi ha diffamato la mia onorabilità".