Roma, 12 mar. (Adnkronos) - Verso la mezzanotte di ieri, è giunta al 113 una segnalazione da parte di un giovane appena malmenato e rapinato a piazza Bologna da una persona dileguatasi subito dopo a piedi. La nota radio è stata diramata a tutte le pattuglie della zona e l'autoradio del Commissariato S. Lorenzo, trovandosi a poca distanza, ha subito iniziato a perlustrare le vie adiacenti. Nel transitare in via Lorenzo il Magnifico, gli agenti hanno notato un giovane perfettamente corrispondente alle descrizioni ricevute ed hanno deciso di procedere al controllo. Una volta fermato, però, il giovane ha iniziato a colpirli con pugni e calci, riuscendo sul momento a divincolarsi e a darsi alla fuga. Il suo inseguimento da parte degli agenti è stato notato da una pattuglia dei carabinieri, in transito a bordo di moto, che si sono subito prodigati per aiutare i colleghi. Uno dei poliziotti, nel frattempo, è riuscito a bloccare il fuggitivo che, non dandosi per vinto, lo ha colpito con un violento calcio, facendolo cadere e procurandogli una lesione ad un braccio. Dopo pochi metri è intervenuta la pattuglia dell'Arma, che insieme al collega della Polizia sono riusciti a bloccarlo nonostante i pugni ed i calci ancora sferrati cintro di loro. Una volta bloccato l'uomo è stato condotto presso il Commissariato S. Lorenzo, dove è stato identificato per M.S., calabrese d'origine, di 27 anni. L'uomo, riconosciuto poi dalla vittima della rapina, è stato arrestato per rapina, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.