Nessuno dei due ha vinto la scommessa e così Bruno Vespa e Matteo Renzi andranno insieme in pellegrinaggio sul Monte Senario, sulla collina nord di Firenze. Lo annuncia il conduttore di Porta a porta su Twitter: "Allora @matteorenzi ha accettato. Andremo insieme a Monte Senario insieme con altre persone non del tutto esenti da responsabilità". Poi, spiega: "Entrambi siamo infatti convinti di aver vinto la scommessa lanciata a Porta a porta il 13 marzo scorso quando il presidente del Consiglio assicurò che entro il 21 settembre, giorno del suo onomastico, il governo avrebbe completato la restituzione alle imprese dei 56 miliardi di debiti maturati dalla pubblica amministrazione entro il 31 dicembre 2013". L'esito della scommessa, infatti, è contestato. Secondo Vespa Renzi ha perso perché è vero che "i soldi sono stati stanziati, ma certamente oltre venti miliardi non sono ancora entrati nelle casse delle imprese". Il presidente del Consiglio, invece, ribatte dicendo che "i soldi ci sono, e quindi l'impegno a pagare i debiti 2013 entro il 21 settembre è mantenuto". E aveva aggiunto: "Tutti coloro che devono avere dei soldi dalla pubblica amministrazione possono averli iscrivendosi al sito del ministero dell'Economia. Chi va sul sito del governo trova la pratica per ricevere i denari". Ma con chi e dove andranno Vespa e Renzi? Secondo il Corriere della Sera, il conduttore e il premier saranno accompagnati dal ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, dal presidente degli industriali Giorgio Squinzi, da quello delle Pmi di Rete Imprese Italia Giorgio Merletti e da Franco Bassanini, alla presidenza di Cdp. Insieme percorreranno circa venti chilometri. La meta è il santuario di Monte Senario fondato nel 1234. I frati che ci vivono sono pronti ad accoglierli: "Li aspettiamo a braccia aperte. Non gli offriremo da mangiare ma gli consiglieremo di mettersi in ginocchio a pregare" annuncia padre Nando, priore del Santuario di Monte Senario,a Rai Radio2.