L'"omofobo, bacchettone" Carlo Giovanardi si è alleato con l'avvocatessa icona del movimento transgender Alessandra Gracis. Lei che in passato si chiamava Alessandro, riporta La Stampa, da tempo si batte nelle aule di tribunale, fino in Cassazione, per tutelare i diritti dei trans di cui tuttavia non condivide ostentazioni e bandiere ideologiche. Bene, ora lei e il senatore ultracattolico hanno firmato insieme una lettera aperta che farà discutere, perché esclude "un'impossibile parificazione con il matrimonio e quindi anche l'adottabilità di figli che devono restare nella disponibilità giuridica delle sole coppie unite in matrimonio, garantendo ai bambini il diritto di avere un padre e una madre, fermo restando il dovere di superare ogni forma di discriminazione".