Palermo, 15 ott. (AdnKronos) - Celebrare l'opera di Land Art più grande d'Europa e il suo autore Alberto Burri, di cui quest'anno ricorre il centenario della nascita. E' l'obiettivo della prima edizione del 'Cretto Earth Fest', l'iniziativa con cui il comune di Gibellina ha scelto di ricordare il celebre artista italiano che chiamato a partecipare alla ricostruzione del paese in provincia di Trapani, raso al suolo dal sisma del 1968, scelse di non intervenire nella "nuova" Gibellina ma propose una gigantesca opera di Land Art - il 'Grande Cretto - che avrebbe completamente coperto le macerie del paese distrutto. Nel centenario della nascita di Burri, Gibellina ha così la responsabilità di esaltare e celebrare l'opera più grande del maestro, ma soprattutto, quella con un significato che va al di là dell'arte stessa. Il 'Cretto' infatti oltre ad essere l'opera di Land Art più grande d'Europa è anche, metaforicamente parlando, un sudario steso sui ruderi. E il 'Cretto Earth Fest', come spiega il sindaco di Gibellina Salvatore Sutera, vuole essere "un progetto culturale basato sul rispetto del territorio in cui nasce, una rivalutazione artistica consapevole delle relazioni fra l'uomo e la terra".