Su Adolf Hitler, i libri di storia ci hanno già fatto conoscere tanto: la sua vita, i suoi ideali, una vita da Führer fino alla fine, quel suicidio nel bunker di Berlino assieme ad Eva Braun. Su un particolare, proprio legato a Hitler e a sua moglie - si sposarono il giorno prima di suicidarsi - ha cercato di indagare lo scrittore Martin Amis, nel suo ultimo romanzo The zone of Interest: Amis ha parlato della sessualità del Führer, e i risultati della sua indagine sono clamorosi. Sesso e psicologia - Eva Braun ed Hitler facevano sesso a distanza, senza toccarsi e togliersi i vestiti di dosso. Al dittatore nazista, ossessionato dall'igiene, per raggiungere l'orgasmo bastava guardare Eva mentre si sollevava la gonna: tra i due non c'era alcuno scambio di fluidi. Hitler si avvicinava alla partner solo dopo avere inserito dei tovaglioli puliti nelle mutande, per proteggersi. Angelika Raubal, figlia della sorellastra di Hitler - con cui pare che il dittatore avesse una relazione incestuosa - ha confermato le parole dello scrittore. E lo stesso Amis ha spiegato: "Dire che fosse gay o borghese represso è troppo facile per trovare una spiegazione alla sua ostilità verso il sesso con una donna: in realtà era un uomo vuoto e privo di sentimenti. Nessuno ha mai capito Hitler perché, secondo me, il suo atteggiamento nei confronti del sesso non è mai stato analizzato nel modo giusto. Hitler era vuoto e privo di sentimenti. E il sesso è il modo migliore per capire gli altri”.