In sette soli mesi da portavoce ("badante" per i critici del sindaco di Roma) a superassessore nella Capitale. E' la straordinaria carriera politica di Alessandra Cattoi, 45enne trentina di Riva del Garda, che da poche ore ha assunto il ruolo di "coordinatore della giunta" guidata da Ignazio Marino. Una carriera che poco ha a che vedere con il curriculum politico, visto che prima del maggio scorso mai la Cattoi si era occupata della materia in prima persona. E ha molto, invece, a che fare con la strettissima amicizia che da quasi vent'anni la lega all'ex chirurgo ed ex senatore e ora primo cittadino della Capitale. Dal quale è inseparabile. I due, racconta oggi Repubblica, si erano conosciuti a Palermo nel '96, presso l'Ismett per poi separarsi, lui ancora negli Stati Uniti a fare il luminare e lei a Parigi, prima di ricongiungersi a Roma nel 2006, quando Marino venne eletto senatore nelle file dei Ds. Ignazio la fece sua portavoce, trasformandola nella sua ombra: prima alla commissione Sanità di Palazzo Madama, poi in quella d'inchiesta sul Servizio Sanitario nazionale, delle quali era presidente. Nel 2009, l'ex chirurgo si mise in testa di sfidare Bersani e Franceschini alle primarie. Perse, ma nella sconfitta riuscì comunque a far guadagnare alla Cattoi un posto nell'ufficio stampa di quello che nel frattempo era diventato Pd. Lo scorso maggio, una nuova promozione con la "favorita" che entra nella giunta capitolina, come assessore alla Casa, prima della consacrazione con la nomina a "coordinatore della giunta" dell'altro giorno. Da "badante" del sindaco a "badante" degli assessori tutti.