(Adnkronos) - L'assessore Santoro, a dicembre 2013 ha modificato l'intera legge regionale sull'edilizia agevolata, parificando le coppie conviventi omosessuali a quelle eterosessuali sposate. Ma la modifica non poteva avere effetto retroattivo e il ricorso al Tar di Arcigay restava valido. Oggi la Regione è intervenuta in autotutela per evitare l'udienza di domani al Tar e dare ragione alla coppia gay. Deperu non nasconde la propria soddisfazione:"È una vittoria storica per gay e lesbiche della regione, ma soprattutto una vittoria di civiltà e di diritto per tutto il Friuli Venezia Giulia". I due ragazzi gay pordenonesi, che preferiscono salvaguardare la loro privacy, si dichiarano soddisfatti:"Siamo felici di questo risultato che per la prima volta ci fa sentire cittadini non discriminati per la propria affettività. Il fatto che la Regione sia voluta intervenire assumendosi le proprie responsabilità senza delegare la decisione ad un giudice, è un gesto di civiltà che apprezziamo. Sapere che la nostra battaglia apre la strada ai diritti di altre coppie omosessuali, ci rende senz'altro orgogliosi".