Fuori dalla politica e dalle aule di tribunale, a 64 anni, Antonio Di Pietro si reinventa contadino. Tornato nella natia Montenero di Bisaccia, l'ex pm si dedica alla stalla e all'agricoltura. "La scorsa notte l'ho passata a far partorire la mucca", ha spiegato alla presentazione del Piano di Sviluppo rurale 2014-2020 alla Regione Molise, riporta il Giornale. "Ora devo organizzare gli attrezzi per raccogliere l'uva per fare il vino". Di Pietro però riesce a fare il contadino "perché ho un'altra fonte di reddito (continua a fare l'avvocato e può godere delle indiennità da ex parlamentare, ndr)". "Un povero coltivatore come può fare se gli costa di più la materia prima di quello che riesce a guadagnare? Se per fare un chilo d'olio un agricoltore ci deve mettere anima e sangue e poi venderlo a 3 euro al litro, se per fare un litro di vino ci deve mettere lacrime e sangue e poi lo deve vendere a 2,90 euro al litro, come fa? E' un discorso di specificità che deve passare attraverso possibilità di dare ai giovani e a chi innova nell'agricoltura e nella zootecnia".