"Stiamo appurando cosa è successo. Le polemiche di questi giorni, dopo quella degli operai di Terni, dove ci hanno detto che noi poliziotti siamo violenti, rendono più difficile il nostro lavoro". A parlare il segretario generale SIAP (Sindacato italiano appartenenti di polizia) Gregorio Bonsignore riguardo agli scontri a Bagnoli tra forze dell'ordine e manifestanti contro lo Sblocca Italia. "Ci aspettavamo un corteo tranquillo, non una mattanza: 14 poliziotti feriti di cui tre finiti in ospedale, colpiti a pietrate in testa. Un corteo tra l'altro autorizzato, doveva essere tranquillo. Non c'era una allerta particolare. I funzionari sul posto erano tra i migliori, il vicario, non certo uno sprovveduto. Funzionari esperti. Forse la errata gestione sul posto ha provocato tutto questo. Da sindacalista – prosegue - mi riservo di accertare cosa è accaduto con l'ordine pubblico. Se non finiamo in ospedale - ribadisce amaramente Bonsignore - nessuno crede che vogliamo fare le manifestazioni senza casco in testa e un fiore in mano. Anche noi abbiamo famiglia". di Cristiana Barone