Roma, 5 feb. (Adnkronos) - "Una imminente, drastica e generalizzata riduzione dello stipendio. Sono queste le voci che si rincorrono insistentemente in ambito capitolino, e che alimentano legittimamente le ansie e le preoccupazioni dei dipendenti. Nonostante le recenti rassicurazioni del sindaco Marino sul mantenimento degli attuali livelli retributivi, non sono cessate le voci allarmistiche, riprese oggi anche dagli organi di stampa, su un taglio di ampissime proporzioni del salario accessorio nel bilancio 2014". Lo dichiara Marco Palumbo, vicepresidente della commissione Personale e Statuto di Roma Capitale. "E' noto che il contratto nazionale dei lavoratori di Roma Capitale è scaduto dall'anno 2009 e che, con la spending rewiev, solo alla fine del 2014 si potrà eventualmente parlare di rinnovo - continua - Colpire i livelli acquisiti in sede di contrattazione decentrata, intaccare sostanzialmente le indennità per le articolazioni orarie e quelle di responsabilità, i buoni-pasto e lo straordinario residuo, equivarrebbe di fatto a un insostenibile depauperamento per la categoria. E' per tali ragioni che ho presentato un'interrogazione urgente a sindaco, vicesindaco e Assessore al Bilancio, invitandoli a fare chiarezza una volta per tutte sulla inattendibilità dei presunti tagli al salario accessorio, in modo da sgombrare il campo da dubbi e congetture e ridare serenità al tutto il personale capitolino e alle famiglie".