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Unicredit: Fois, fondazioni dovranno parlare con fondi esteri

domenica 25 maggio 2014

1' di lettura

Milano, 21 mag. (Adnkronos) - Le Fondazioni azioniste di Unicredit dovranno porsi il problema di trovare un rapporto con gli investitori istituzionali esteri che sono sempre piu' numerosi nel capitale del gruppo bancario. Lo dice il vicepresidente vicario di Unicredit Candido Fois, rappresentante nel cda della Fondazione Cariverona, azionista al 3,49% della banca di piazza Gae Aulenti, a margine dell'esecutivo Abi a Milano. "E' la globalizzazione. Bisogna gestirla", osserva Fois. Quindi contate sul fatto che comunque le Fondazioni continueranno a controllare l'assemblea? "Queste sono situazioni sempre in movimento", replica. Ma Cariverona restera' socio stabile? "Bisogna chiederlo all'azionista, sono valutazioni sue. Io sono sicuro che gli azionisti valuteranno. La globalizzazione e' arrivata, il mondo e' cambiato e bisogna pensare a strategie adeguate". Quindi si cerchera' un terreno di intesa comune con i fondi? "Bisogna intanto cercare di capire - risponde Fois - se si parlano gli stessi linguaggi e se bisogna adeguare la grammatica". Ma ci sono gia' stati abboccamenti? "Non lo so - replica - pero' immagino che sia un tema che le Fondazioni dovranno guardare. Non solo le Fondazioni, ma tutti gli azionisti italiani".

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