Facebook starebbe per lanciare un'applicazione per dialogare in forma anonima. Potrebbe sembrare impossibile, eppure l'indiscrezione è del New York Times: l'applicazione per smartphone e tablet potrebbe essere disponibile già dalle prossime settimane. Il lavoro è durato un anno ed è stato condotto da Josh Miller, in seguito all'acquisizione della start up Branch, nata per creare piccoli gruppi di discussione. Anche Twitter aveva mostrato il proprio interesse verso Branch. Secondo le indiscrezioni del giornale newyorchese, sull'applicazione gli utenti dovrebbero essere in grado di utilizzare più di uno pseudonimo, per poter esprimere la propria opinione su vari temi senza essere costretti a rivelare la propria identità. Le recenti polemiche - Solo qualche settimana fa, la comunità Lgbt aveva protestato con Facebook per la sospensione di alcuni account di drag queen che avevano usato il proprio nome d'arte. Sono presto arrivate le scuse di Facebook: "Vogliamo permettere ai nostri utenti di utilizzare il nome che usano nella vita reale", aveva risposto la società fondata da Marc Zuckerberg.