Piazza vuota, pancia piena. Anche troppo, a giudicare dai riflessi sulla salute di Beppe Grillo. Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, il malore intestinale che ha rovinato al comico la vigilia della festa del Movimento 5 Stelle al Circo Massimo di Roma sarebbe dovuto a una indigestione di tartufo bianco, mangiato a cena giovedì sera in un ristorante della Capitale. Tartufo bianco propriamente non a buon mercato, visto che sia pure in calo un etto arriva a costare 250 euro. Il guru che professa francescanesimo radicale per i partiti e la politica aveva lanciato uno slogan suggestivo per la raccolta fondi al Movimento: "Il M5S ha rinunciato a 42 milioni di euro di finanziamento pubblico. Dona anche tu e in cambio ti offriremo da mangiare e da bere". Chissà se anche agli attivisti arriverà sul piatto una dose generosa di tartufo. Flop al Circo Massimo - In ogni caso Beppe è riuscito a recuperare le forze in tempo per salire sul palco di Italia5Stelle, venerdì sera. Di fronte a lui un Circo Massimo non pieno, anzi. Gli organizzatori, al Fatto quotidiano, riferiscono di circa 5.000 partecipanti. Una miseria, soprattutto considerata l'imponenza della location. Ma Grillo e i suoi fedelissimi, a chi parla di mezzo flop, ribattono con la classica formula: bugie propinate dai "media di regime". Che la serata non sia stata riuscitissima, però, lo conferma anche la gaffe in chiusura di comizio: sui maxischermi del Circo Massimo è apparsa una scritta inquietante, "O noi, o la democrazia". Anche qui gli organizzatori, un po' imbarazzati, provano a rimediare spiegando che mancava una parte di frase, "la fine della". Meglio mangiarci e berci su.