Firenze, 4 mar. - (Adnkronos) - Un lavoro socialmente utile invece della condanna penale. E' questo l'obiettivo del protocollo per la promozione dei lavori di pubblica utilita' che e' stato presentato oggi alla stampa presso il Palazzo di Giustizia di Firenze dal presidente del Tribunale di Firenze, Enrico Ognibene, dal prefetto Luigi Varratta e dal presidente dell'ordine degli Avvocati, Sergio Paparo. Il progetto prevede, per una serie di reati, che la pena detentiva o pecuniaria possa essere sostituita da un'attivita' lavorativa, non retribuita, utile per la collettivita', da svolgere presso lo Stato, le Regioni, gli enti locali e le associazioni assistenziali e di volontariato. Per i condannati sono previsti anche degli "effetti premiali" nel caso che il lavoro sia eseguito con esito positivo, accrescendo cosi' la funzione rieducativa della pena. In particolare, per chi e' stato trovato alla guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, il buon esito della misura alternativa comporta l'estinzione del reato, il dimezzamento del periodo di sospensione della patente e la revoca della confisca del veicolo. (segue)