Napoli, 7 mar. - (Adnkronos) - "Al di la' delle cause che saranno accertate, l'incendio di Citta' della Scienza e' un fatto gravissimo perche' ha colpito quella che era la prima forma di ristrutturazione post industriale attraverso un modello di sviluppo basato sulla conoscenza". Cosi' il rettore dell'Universita' di Napoli 'Federico II', Massimo Marrelli, che all'Adnkronos definisce quanto accaduto "un colpo gravissimo alla citta'". "Molti napoletani - spiega - sono rimasti sorpresi dalla fama che aveva Citta' della Scienza. Ne hanno parlato testate nazionali e straniere. Questo fa capire come a volte i napoletani non si rendano conto delle eccellenze che ci sono in citta'". La 'Federico II' si e' attivata subito per sostenere Citta' della Scienza: "Stiamo valutando cosa, di quello che e' conservato nei nostri musei della scienza, sia possibile recuperare e utilizzare a Bagnoli una volta che sara' terminata la ricostruzione. Inoltre un gruppo di volontari, in particolare ricercatori e dottorandi, daranno una mano a fare quanto servira' per far ripartire tutte le attivita'".