Bari, 14 gen. (Adnkronos) - E' stata ammessa dal giudice monocratico del Tribunale civile di Brindisi la costituzione di parte civile di Legambiente Puglia, presentata tramite l'avvocato Stefano Latini del Foro di Brindisi, nell'ambito del processo Enel che vede fra i quindici imputati i responsabili e i dirigenti della centrale termoelettrica Brindisi/Sud, accusati di aver inquinato, in particolare, i terreni posti a ridosso del nastro trasportatore. Legambiente Puglia lo scorso 9 gennaio aveva chiesto al magistrato l'adeguamento dei capi di imputazione alle reali condotte contestate agli imputati. Legambiente ha citato Enel Produzioni Spa "come responsabile per tutti i danni cagionati al territorio". La prossima udienza si terra' il 29 aprile. "Siamo soddisfatti del risultato raggiunto - dichiara Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia - il giudice ha riconosciuto precisamente quanto evidenziato nell'atto di costituzione di parte civile dell'associazione".