Stefano e Belen
E finalmente è arrivato il sì. Il più atteso, più inseguito, più nascosto e anche meno paparazzato. Già, perché i fotografi, all'esterno di Villa Mignone dalle sette di questa mattina, sono stati tagliati fuori. Nel famigerato giorno delle nozze tra la showgirl argentina Belen Rodriguez e il suo ballerino Stefano De Martino, non è mancato nulla. Il loro, più che un matrimonio, regolarmente celebrato a Comignaco dal padre francescano di Torre Annunziata, Luigi Rossi, e dal parroco del paese, don Benigno Sulis, è sembrato un tripudio di felicità in stile Grande fratello, con 500 fans che hanno aspettato e acclamato a gran voce gli sposini fuori dall'ingresso di quella scelta come location d'eccezione. Gli ospiti, che sono volati in suv oltre la folla, sono stati accompagnati all'interno da due hostess con ombrellini bianchi sui quali era stampato lo sponsor dell'evento. Un evento mediatico? Sì, ma con un'esclusiva. E' Chi infatti l'unico invitato-paparazzo alla festa del secolo. E insieme al settimanale di Alfonso Signorini, la produzione tv a cui è stata affidata la realizzazione della docu-fiction sulla coppia. Felicità paesana oggi a Comignago, dalle adolescenti alle mamme, dalle zie alle nonne. Tutti lì, ad acclamare gli sposi e i vip presenti al matrimonio. Applausi, foto fatte con i telefonini, sorrisi, grida. Soprattutto quando, a due ore dal fatidico sì, da uno dei cancelli di Villa Mignone si è affacciato lo sposo: "Grazie, grazie a tutti. Adesso andiamo a cambiarci". Poi... il delirio. Belen e Stefano, le foto del pre-nozze Guarda la Gallery