Torino, 10 giu. (Adnkronos) - Confermato il carcere a vita per Maria Teresa Crivellari accusata di aver ucciso per gelosia e poi seppellito in giardino Marina Patriti, moglie del suo amante di allora. Lo ha deciso oggi la corte d'assise d'appello di Torino, presieduta dal giudice Gian Giacomo Sandrelli. Condannati anche il figlio e due complici: confermari. 15 anni e 4 mesi di carcere per il figlio Alessandro Marella e i 16 anni di reclusione per Andrea Chiappetta. Ridotta invece a 12 anni la pena per Calogero Pasqualino, condannato a 15 anni e mezzo in primo grado. Patritri era scomparsa da Bruino (Torino) nel febbraio 2010 e il suo corpo era stato ritrovato sepolto nel giardino della Crivellari a Sant'Ambrogio a novembre. Secondo l'accusa Crivellari aveva sequestrato la Patriti per gelosia, con l'aiuto di Pasqualino e Chiappetta che aveva ricompensato con 5mila euro, e l'aveva uccisa nel suo garage dandole un'aranciata avvelenata seppellendola poi nel giardino della sua villetta con l'aiuto del figlio.