Palermo, 11 giu.- (Adnkronos) - "Sono qui a depositare personalmente la richiesta di costituzione di parte civile per ricordare che Palermo e' una citta' che vuole dire no alla violenza ma anche per essere vicini ai genitori e ai fratelli di Carmela che ho appena abbracciato". Lo ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando arrivando in Tribunale per assistere alla prima udienza, a porte chiuse, del processo per l'omicidio di Carmela Petrucci, la studentessa di 17 anni uccisa l'annos corso dall'ex fidanzato della sorella, Lucia a Palermo. Il Comune ha depositato questa mattina, ad apertura di udienza, la richiesta di costituzione di parte civile. "Siamo qui - prosegue ancora Orlando - per dire con molta forza e sofferenza che episodi come questi non si devono piu' verificare nella nostra citta'. La mia presenza qui e' doverosa". "Noi abiamo attivato il Centro antiviolenze sulle donne - dice ancora Orlando - l'assesore alle Politiche sociali, Agnese Ciulla ha stipulato col governo nazionale un protocollo d'intesa contro la violenza sulle donne. La citta' deve essere considerata vicina alle vittime della violemza. La famiglia Petrucci deve sapere che l'amministrazione comunale non li lascera' soli, perche' la tragedia che hanno vissuto e' punto di riferimento di una tragedia che puo' riguardare tante altre persone. In questa vicenda c'e' anche il riferimento ala minore eta' della vittima che si somma alla violenza sulle donne. Questa costituzne di parte civile e' un atto forte ma naturale in un percorso che l'amministrazione intende fare".
