Nunzia Di Girolamo
Da "Renza" a "Silvia". Nel Pdl è caccia alla nuova donna per la leadership. La rivoluzione rosa seduce tutte le donne azzurre che ora guardano al dopo Berlusconi. Nunzia De Girolamo, ministro dell'agricoltura, ha le idee chiarissime: quando Silvio Berlusconi mollerà il timone e la leadership del centrodestra, bisognerà trovare un Silvio donna per il nuovo Popolo delle Libertà. "Io mi auguro che, il più tardi possibile, eventualmente ci sia una Silvia, piuttosto che un Matteo versione Pdl". E chi sarà la "Silvia" del nuovo Pdl? Forse Marina Berlusconi? "Ma no, il presidente ha grande stima della figlia, come tutti noi, ma proprio per questo, da padre — e lo capisco — difficilmente le consiglierebbe di scendere in politica". Rivoluzione rosa - Nel Pdl ormai in nome della rottamazione sta per nascere un nuovo asse tutto al femminile. Solo ieri Michaela Biancofiore aveva affermato commentando il deludente risultato delle amministrative: "Nel Pdl ci sono tante Renze. Se il cambiamento nel centrodestra è rappresentato da Fabrizio Cicchitto, che sprona ad andare avanti quando ha fatto 20 anni di politica, è chiaro che questo non puoò essere il futuro del centrodestra. Puo' darsi che non abbiamo un Renzi, ma magari abbiamo una Renza". Insomma ormai la strada è segnata. Le donne azzurre vogliono prendere in mano il partito. Il Cav deve ancora decidere cosa fare per dare una scossa al partito. Ma la voce in rosa del Pdl difficilmente verrà ignorata. Già nelle scorse settimane Daniela Santanchè e Mara Carfagna erano state indicate come possibili leader del nuovo Pdl. Intanto anche tra gli alleati è corsa alla leadership al femminile. La Russa per un nuovo partito di destra pensa ad una leadership in mano a Giorgia Meloni. La "vie en rose" azzurra è arrivata. (I.S)