Incubo Equitalia anche per Vittorio Sgarbi. Il braccio letale del fisco ha infatti scritto un'ipoteca su una villa di Viterbo intestata alla mamma dell'irruento critico d'arte, Rina Cavallini. Una mazzata tra capo e collo: 64mila euro per presunti mancati pagamenti di cartelle esattoriali. Ma le cose, secondo il legale della famiglia, non starebbero proprio così. L'iscrizione dell'ipoteca è illegittima, poichè la maggioranza delle cartelle erano state sospese o annullate, cose di cui lo stesso legale aveva avvertito la stessa Equitalia. Insomma, pare che come al solito il tutto sia nato da un deficit di comunicazione tra i vari uffici di Equitalia. E a pagarne le conseguenze, ovviamente, sono sempre i cittadini, anche se illustri come in questo caso. Le imprecazioni di Sgarbi contro l'incompetenza sono facilmente immaginabili.