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Caso escort, Tarantini e Began a processo: l'accusa è induzione alla prostituzione

domenica 17 novembre 2013

1' di lettura

Bari, 12 nov. (Adnkronos/Ign) - L'ex imprenditore Giampaolo Tarantini, il fratello Claudio e la cosiddetta 'Ape regina', Sabina Beganovic (nota come Began) sono stati rinviati a giudizio, insieme con altre quattro persone, dal giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Bari Ambrogio Marrone nell'ambito dell'inchiesta sulle donne (molte delle quali escort) che Tarantini portò negli anni 2008-2009 nelle residenze di Silvio Berlusconi, all'epoca premier. Le accuse, a vario titolo, sono di associazione per delinquere finalizzata all'induzione, al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione Per un difetto di notifica è saltata l'audizione di Bernardino Mastromarco, autista e factotum di Gianpaolo Tarantini che la Procura riteneva a conoscenza di circostanze importanti. Il giudice ha rinunciato alla sua audizione e ha rinviato la sentenza nei confronti dell'avvocato Totò Castellaneta al prossimo 10 dicembre. Si tratta dell'unico indagato che ha scelto il rito abbreviato. A processo anche Letizia Filippi e Francesca Lana, e gli amici di Tarantini, Pierluigi Faraone e Massimiliano Verdoscia.

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