Salerno, 14 nov. (Adnkronos) - Otto denunce dei finanzieri della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Salerno che hanno constatato la messa in opera, ad Arienzo, nel Comune di Positano, di lavori abusivi in immobili sotto sequestro all'interno di una nota struttura alberghiera della costiera amalfitana realizzati grazie alla compiacenza di due custodi giudiziali. L'abuso è stato scoperto nel corso di un controllo svolto a chiusura di una complessa attività d'indagine che aveva già condotto al sequestro di diversi immobili all'interno della nota ed importante struttura. L'attività, effettuata sotto il coordinamento della Procura di Salerno, ha consentito di svelare l'esistenza di numerosi abusi edilizi all'interno della costruzione, consumatisi anche mediante l'utilizzo di titoli edificatori illeciti, ottenuti mediante la collaborazione di pubblici funzionari. Gli illeciti edilizi, infatti, sono stati realizzati servendosi di 'permessi di costruire' in sanatoria, arbitrariamente rilasciati con la compiacenza di due ex dipendenti del Comune di Positano, l'uno responsabile dell'ufficio tecnico e l'altro responsabile delle fasi istruttorie, i quali hanno agevolato, con la loro opera, gli autori. Di qui l'ipotesi di abuso d'ufficio a carico dei tecnici, ora non più in servizio presso l'Ente pubblico. Denunciati anche gli amministratori di due ditte che si sono occupate della realizzazione dei lavori e il direttore dei lavori stessi. Contestata, infine, la violazione di sigilli ai due custodi nominati per i precedenti sequestri effettuati: il controllo eseguito all'interno della struttura, infatti, ha consentito di evidenziare che i beni in sequestro erano stati utilizzati nonostante le misure cautelari esistenti. A seguito del controllo, tutti i beni in sequestro sono stati nuovamente sottratti all'uso.