Beffa delle beffe. A Roma si apre il Consiglio Nazionale e arrivano i delegati di Forza Italia. E fin qui tutto normale. Se non fosse che il pullman che conduce i delegati al Palacongressi della Capitale è della ditta "Angelino". Insomma Alfano non c'è, ma il "suo" pullman sì. Uno scherzo? Una burla? Una coincidenza? Il fantasma politico di Angelino si aggirerà dalle parti del Palacongressi. I delegati probabilmente non avranno gradito il viaggio a bordo del pullman "Angelino". Proprio loro sono i fedelissimi del Cav e arrivare alla convention che battezza la rinascita di Forza Italia a bordo di un pullman che porta il nome del "traditore" di certo non avrà fatto piacere a falchi del partito. Ma c'è una seconda lettura in questa beffa. "Angelino" ha di fatto accompagnato i suoi ex compagni di partito proprio tra le braccia di Silvio. Il Cav oggi si gioca tutto. Dopo il "no" di Alfano a Forza Italia, al Consiglio Nazionale Silvio aprirà una nuova stagione recuperando le radici storiche del passato e lo spirito del '94. Il viaggio di andata per i delgati è legato al nome di "Angelino", ma quello del "ritorno" a Forza Italia è legato in modo indissolubile a quello di "Silvio". (Foto: Paolo Emilio Russo)