(Adnkronos) - Peter Brant, presidente della Brant Foundation, è il curatore dell'esposizione, oltre a essere stato amico personale di Warhol: "Sono onorato - dice - di mostrare una selezione incomparabile di opere di Andy Warhol in una sede così prestigiosa. Andy amava l'Italia, io stesso ho viaggiato con lui tre volte nel vostro Paese. Qui è sempre stato ben accolto: gli italiani hanno dimostrato molto prima degli americani di riuscire a capire la grandezza del suo lavoro". E proprio in Italia, a Milano, si concentra l'ultimo periodo della produzione dell'artista newyorkese: diversi lavori che reinterpretano in chiave 'pop' l'Ultima Cena leonardesca. "Non è un caso - continua Del Corno - che poco prima di morire fosse a Milano per il progetto legato all'Ultima Cena. Un progetto che colpì molto i milanesi, perché avvicinarsi a un'opera così importante senza volerla sconsacrare ma anzi riconsacrare fu un'esperienza davvero unica". Dopo Milano la mostra si sposterà al Lacma di Los Angeles.