Milano, 22 mag. (Adnkronos) - Con un "danno delle varie societa' del Gruppo industriale di riferimento" i fratelli Riva avrebbero accumulato all'estero una somma pari a 1 milardo e 200 milioni di euro nel corso del decennio 1996-2006. E' quanto precisa in una nota la Guardia di Finanza che ha sequestrato somme e beni "presenti in 8 trusts" nell'ambito dell'indagine avviata a Milano su Adriano ed Emilio Riva, i due fratelli proprietari dell'Ilva di Taranto indagati per truffa aggravata ai danni dello Stato e traferimento fittizio di beni. Gli inquirenti precisano infatti come il patrimonio accumulato dai fratelli Riva, custodito in 8 trust con sede alle isole Yersey nel Canale della Manica, sarebbe "provento di molteplici delitti di appropriazione indebita aggravata in danno delle varie societa' del Gruppo industriale di riferimento, frode fiscale, infedelta' patrimoniale e false comunicazioni sociali".