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Mafia: maxi operazione nel trapanese, arrestati sorella e cugini Matteo Messina Denaro (2)

domenica 15 dicembre 2013

1' di lettura

(Adnkronos) - Le indagini hanno accertato l'esistenza di un articolato circuito imprenditoriale, che assicurava di fatto il controllo quasi monopolistico nel settore dell'edilizia e relativo indotto, mediante la gestione e la realizzazione di importanti commesse, tra cui opere di completamento di aree industriali, parchi eolici, strade pubbliche e ristoranti. L'operazione Eden, che ha sgominato i vertici operativi del mandamento di Castelvetrano, ha messo in luce come l'organizzazione fosse in grado di monitorare costantemente le opere di maggiore rilevanza del territorio, intervenendo nella loro esecuzione con una fitta rete di società controllate in modo diretto o indiretto da imprenditori mafiosi ed elementi di spicco di Cosa nostra. Ma le indagini hanno permesso anche di appurare la diffusa pressione estorsiva esercitata sul territorio ai danni non solo di imprese, ma anche di privati, 'rei' di aver ereditato una rilevante somma di denaro. In particolare proprio la sorella del boss latitante Matteo Messina Denaro, Patrizia, raggiunta oggi dalla misura cautelare, avrebbe estorto 70mila uero ad una donna, che li aveva ereditati dopo il decesso della madrina di battesimo della stessa sorella del padrino di Castelvetrano.

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