Enrico Mentana e Giuliano Ferrara
Un tuffo nel passato. Addirittura allo scorso giugno, la serata del 12 per la precisione. Ci troviamo nel "profumoso" studio di Enrico Mentana, a La7, per Bersaglio Mobile, la trasmissione d'approfondimento che in quell'occasione si occupava di Luigi Bisignani, L'Uomo che sussurrava ai potenti (il nome del suo libro, un best seller). Tra gli ospiti in studio, Giuliano Ferrara, protagonista di un pirotecnico confronto con Mitraglietta. Tra le frasi cult dell'Elefantino quel "cazzo, non mi interrompere, sembri Santoro. Guarda che se continui così io me ne vado" (a cui Mentana rispose: "Ma quando mai te ne sei andato via da Santoro?") e quel "ma che modo di condurre è? Io in questo cesso non ci torno più, fai tanto il maestrino ma sei un ipocrita...perché non ci parli dei tuoi rapporti con Berlusconi?". Per inciso, Mentana e Ferrara vennero quasi alle mani, in un ravvicinatissimo corpo a corpo. Bene, da quel siparietto sono passati quasi sei mesi, e l'Elefantino Ferrara, su La7, non si vede più. Scomparso. Sparito. Mai più un'apparizione. Dopo gli insulti e gli attacchi è piovuta la "fatwa" di Mentana, che non vuole più barriti nel suo pollaio. Un caso? Difficile immaginarlo. Il direttore de Il Foglio, oggi come oggi, appare (raramente) su Rai3, quasi come se la "fatwa" di Mitraglietta avesse avuto effetti anche sulle altre emittenti. Ferrara, da par suo, non si dice affatto preoccupato per questo (relativo) esilio catodico. Ferrara contro Mentana: scontro epico Guarda il video su Liberotv