(Adnkronos) - Si sono cosi' concluse, con il rinvio a giudizio per truffa ai danni dello Stato, le indagini per fatti di assenteismo svolte dalla Guardia di Finanza di Vigevano nei confronti di una funzionaria, responsabile all'epoca dei fatti contestati dei servizi demografici del Comune, "che attraverso l'artificio di omettere di timbrare l'uscita dal posto di lavoro, induceva in errore l'amministrazione Comunale sull'effettivo rispetto dell'orario", rilevano le fiamme gialle. "Diverse erano state le segnalazioni che il Comune di Vigevano aveva ricevuto sull'irregolarita' del comportamento tenuto dalla sua dipendente. Da qui e' partita l'operazione 'Good Job' condotta dalle Fiamme Gialle vigevanesi, che, al fine di provare i fatti contestati, hanno effettuato numerosi appostamenti, con riprese sia fotografiche che video, che hanno permesso di confermare l'ipotesi investigativa e precisare quale fosse la tecnica usata dalla dipendente comunale per assentarsi dal posto di lavoro". La donna, "nei giorni in cui avrebbe dovuto effettuare il rientro pomeridiano, dopo aver timbrato il cartellino al rientro in ufficio, usciva di nuovo per recarsi presso la propria abitazione, rientrando al lavoro nel tardo pomeriggio, senza timbrare l'ingresso, in quanto risultava gia' presente. Gli investigatori -prosegue la nota della Guardia di Finanza- hanno cosi' potuto documentare in modo certo l'uscita dal lavoro, l'ingresso nella propria abitazione durante le ore in cui la stessa risultava in servizio ed il rientro al lavoro". E' scattata quindi la denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per il reato di truffa ai danni dello Stato.