Chissà se è lei che ha un debole per "l'altra parte" (vista dalla prospettiva del giornale per cui lavora) o, più semplicemente, sono i suoi capi che la mandano a parlare con 'quelli di destra'? Perchè quello delle interviste della contessina Beatrice Borromeo a giornalisti e politici dell'altra parte su 'Il Fatto quotidiano' sta diventando un vizietto. Quella di oggi, a Flavio Briatore, è la terza in pochi giorni. La bionda (e bella) sangueblu si è fatta dire dal patron del Bilionaire Flavio Briatore che "Cicchitto, Alfano e Gasparri sono solo degli smidollati". E la scorsa settimana l'ex direttore di Libero Vittorio Feltri le aveva confidato che "Berlusconi avrebbe fatto bene a scappare all'estero quando ancora aveva il passaporto". Non male. Quello di mandare la contessina a intervistare uomini un po' "stagionati" che non hanno mai nascosto il loro debole per il gentil sesso, potrebbe essere una buona strategia (da parte dei capi del Fatto) per farli parlare forse oltre quel che vorrebbero e mettere in pagina titoli intriganti. Ma la Borromeo è riuscita nell'intento anche con Daniela Santanchè, alla quale ha fatto sparare che "Le sentenze non contano, il Pd deve salvare Berlusconi". Vuoi vedere che 'miss radical chic' ha un debole per i 'fascisti'? E il principino Pierre (Casiraghi, suo fidanzato) cosa ne pensa?