Roma, 30 gen. - (Adnkronos) - "Plaudiamo l'operato delle forze dell'ordine, il sequestro di oggi e' l'ennesima prova della forza di penetrazione delle mafie e non deve stupirci. L'obiettivo delle cosche e' fare affari, non ci sorprende la loro presenza dove e' alta la possibilita' d'investimento". Cosi' in una nota l'Associazione Libera commenta l'operazione contro la 'ndrangheta condotta dalla Dia a Roma, che ha portato ad arresti e sequestri di locali per circa 20mln di euro. "L'operazione dimostra come bar, ristoranti e locali sono la una nuova frontiera degli investimenti della ndrangheta - sottolinea l'Associazione - Negli ultimi anni sono ben 16 i locali sequestrati al clan Gallico e clan Alvaro solo nella capitale". "I boss della ristorazioni usano i prestanome per societa' che comprano e vendono rapidamente. Ristrutturano con frequenza, giocano sui giri di fatture gonfiate, chiudono e ricominciano da un'altra parte - ricorda Libera - con un turn over frenetico che necessita di una vigilanza e di un monitoraggio preventivo sui contratti di acquisto e sulle licenze e che deve richiamare alla responsabilita' tutti gli attori preposti ai controlli preventivi per debellare una delle nuove frontiere di investimento mafioso".