Padova, 21 mar. (Adnkronos) - "Questi due genitori devono crescere". Non ha dubbi, la prof. Franca Bimbi, docente di sociologia all'Universita' di Padova, che sulla vicenda del bambino conteso all'Adnkronos spiega: "ho molto apprezzato l'avvocato della madre che ha detto che se quest'ultima non garantira' l'accesso del figlio al padre si ritirera' dalla difesa". Quindi, per la sociologa c'e' il fatto "che la legge sull'affido congiunto non funzioni lo dicono le statistiche mondiali: l'85% dei figli sta con la madre, non perche' sia geneticamente migliore, ma perche' c'e' una storia sociale che porta in questa direzione, e per i padri e' difficile capire la cosiddetta 'paternalita", il che non vuol dire diventare 'mammi"'. Secondo la prof. Franca Bimbi: "Le leggi non bastano, e va trovata una soluzione condivisa. Perche' e' una bello dire di volere il proprio figlio, ma io penso che un ragazzino dell'eta' di L. sia in grado di dire cio' che vuole e debba essere sentito". La sociologa si scaglia invece contro l'idea "del plagio. Dire che il bambino e' stato plagiato e' una bestialita'. E' piu' facile plagiare un ragazzo di 20 anni, che si schiera con un gentore contro l'altro, che non un ragazzino di dodici anni. Il problema, al di la' della legge, e' che i bambini sono troppo spesso concepiti come una proprieta"'. "Bene quindi che sia tornato alla madre - conclude - ma bisogna trovare una soluzione di equilibrio che garantisca anche il padre".