Beppe Grillo
Ignazio Marino, alle prese con la difficile composizione della Giunta romana, apre ai grillini e chiede al Movimento Cinque Stelle di indicare una donna per l'assessorato alla Legalità e alla sicurezza urbana del Comune di Roma. De resto già durante la campagna elettorale eranoemersi punti di convergenza su molti temi e a detto del chirurgo primo cittadino la loro apertura nei suoi confronti sarebbe "un'ulteriore conferma della discontinuità della nostra proposta rispetto alla vecchia politica". Peccato però che la cosa non piaccia affatto a Beppe Grillo che gela con un post sul suo blog ogni possibile trattativa. "Il MoVimento 5 Stelle non fa alleanze, nè palesi nè tantomeno mascherate, con alcun partito, ma vota le proposte presenti nel suo programma", tuona il comico ribadendo che "l'unica base dati certificata coincidente con gli attivisti M5S e con potere deliberativo è quella nazionale che si è espressa durante le Parlamentarie e le Quirinalie". Quindi, è la bacchettata di Grillo, "il voto chiesto da De Vito on line non ha alcun valore". Il candidato sindaco pentastellato battuto da Marino ieri infatti aveva lanciato un sondaggio online - che si è concluso oggi alle 11 - tra gli iscritti romani dal 2012 per decidere il da farsi. Cioè se accettare di scegliere tra i curricula in mano al Movimento una donna "per rispetto delle quote rosa", "di comprovata esperienza e di elevata professionalità, preferibilmente di formazione giuridico-amministrativa". Ha deciso per tutti Grillo. Come al solito.