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Travaglio: "Confederation Cup? Io non tifo Italia!"

di Ignazio Stagno domenica 30 giugno 2013

Travaglio, vicedirettore del "Fatto Quotidiano"

2' di lettura

Marco Travaglio ha un modo tutto suo per dimostrare il patriottismo e l'attaccamento alla maglia azzurra. L'Italia questa sera si gioca l'accesso alla finale di Confederations Cup contro la Spagna. "Marco Manetta" non sarà davanti alla tv in versione fantozziana con birra gelata e frittatona di cipolla, no lui, grande moralizzatore dei tempi moderni afferma: "Io non tifo Italia. Le tiferò contro come faccio spesso. La Nazionale è una grande arma di distrazione di massa", ha spiegato ai microfoni di Un giorno da Pecora su Radio 2. Insomma Prandelli e i suoi stasera avranno un tifoso in meno. Beh se ne faranno una ragione. Ma Travaglio è abituato a uscite di questo genere. Già nel 2010 si rifiutò di sostenere la nazionale azzurra in Sud Africa. Motivo? "E'allenata da Marcello Lippi". Fu inutile allora ricordare a Travaglio che Lippi era lo stesso tecnico che nel 2006 portò l'Italia sul tetto del mondo a Berlino. Contro Lippi -  Travaglio quando decide, sentenzia e spiegò così il suo no agli azzurri: "Io non riesco a tifare la Nazionale perché c'è Lippi che l'allena. Per me è impossibile. Sono come la Trota (Renzo Bossi ndr.), ma non per le stesse ragioni per cui lui non tifa. Io non ho nulla contro l'unità nazionale, anzi uno dei periodi che mi piace di più è  il Risorgimento, ma detesto questo apparato del mondo del calcio che rappresenta Lippi e il mondo della federazione. Non potrei mai vederli un'altra volta con la coppa in mano. Per me l'unico che può alzare la coppa è Dino Zoff e l'unica coppa vinta è quella di Pertini, Zoff e Tardelli nell'82, dopo di che non accetto altre repliche. Guarderò le partite senza tifare - ha concluso - non me ne frega niente. Guardo le partite ma tifo contro l'Italia. L'unico momento di unità che mi emoziona è sui libri di storia. E' il risorgimento. Per il resto non mi emoziona nulla. Nemmeno la nazionale". Tre anni dopo il pensiero travaglino non è cambiato. Stasera tiferà Spagna. E se le furie rosse dovessero perdere magari dirà che è colpa dell'arbitro concusso dal Cav... (I.S.)

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