Il senatore-cittadino NoTav viaggia e dorme beato sul Freccia Rossa

Un altro grillino pizzicato a "predicare bene e razzolare male" a proposito della Tav. Dopo il guru Casaleggio beccato sul Freccia Rossa anche il capogruppo in Senato M5S Vito Crimi ha dato sfoggio della sua coerenza usando un treno ad Alta Velocità, addirittura in classe Premium, che non è certo la tariffa più economica. Ovviamente sui social network si è scatenato il linciaggio. "Ma non eri contro la Tav?", gli chiede la base del suo movimento. "Non eri per la gestione sobria delle risorse e dei mezzi economici?", cinguettano altri. In effetti Vito Crimi dieci giorni fa era in prima fila alla manifestazione per bloccare i cantieri della Tav in Val Susa. "In uno Stato dove miliardi di euro sono dilapidati in pensioni d'oro, stipendi di manager pubblici elevatissimi e immorali, inutili grandi opere come la Tav Torino-Lione, finanziamento pubblico ai partiti", diceva il senatore-cittadino, "se si agisse subito su queste voci di spesa, senza se e senza ma, potremmo recuperare le risorse necessarie per introdurre immediatamente il reddito di cittadinanza". Ma quando si tratta di mettere in pratica queste cose, bhe è un altro discorso. E dorme tranquillo e beato. Quando si dice la coerenza.