Titti Di Salvo
Insulti e minacce di morte ai politici. Dove? Sulla pagina Facebook di Beppe Grillo. Nel mirino ci finiscono la vendoliana Tittio di Salvo (quella che ha paragonato il lavoro alla Camera ai "lavori forzati) e Andrea Romano di Scelta Civica. Sulla pagina del guitto ligure si può leggere, tra le altre minacce: "Dovete bruciare vivi", "Distruggeteli, li dovete schiacciare come vermi", "piuttosto dovete andare a...o voi e le vostre famiglie.... dovete solo che morireeeeee", eccetera eccetera. "Tutti sappiano" - L'ondata d'odio è stata innescata dal leader del M5S, che ha postato un video dei due deputati mentre, nel corso di un intervento in aula, si opponevano alla proposta dei grillini di prolungare i lavori parlamentari più del previsto. I due, al contrario, chiedevano di accelerare il dibattito per raggiungere i propri familiari il prima possibile per le feste. Grillo scrive: "Avevano paura che il M5S li facesse lavorare durante le feste! Guardate come reagiscono questi parlamentari pagati dai cittadini. Massima diffusione! Tutti devono sapere!". Tutti nel mirino - Il guitto Beppe li trascina sul patibolo, li sbatte in piazza, e i suoi adepti annidiati nel web, la bava alla bocca e pieni di rabbia, si scatenano nell'unica cosa che sanno fare: insultare, in modo becero. E così i due politici si beccano dei "barboni", "noi che siamo qua a lavorare anche la notte di Natale per due lire e voi poverini volete tornare prima a casa". E ancora: "Il Natale a nostre spese e noi martoriati da questi inutili e corrotti fancazzisti". Ovviamente, spesso e volentieri, le minacce vengono estese all'intera classe politica: è questa la "forma mentis" degli adepti del grillismo.