Era stata Sara Tommasi, non troppo tempo fa, a pubblicare un tweet di dubbio gusto. «Il mio amico Valerio Pino su Emma Marrone (ex ballerino professionista di Amici di Maria De Filippi): Emma è lesbica». Questa l’accusa che dal social network la strana coppia aveva lanciato alla cantante. Che però, contro ogni previsione e mossa forse da un certo buon senso (e buon gusto), non ha mai replicato. «Il silenzio è l’unica risposta logica da dare agli stupidi», insomma. E pare proprio che la Marrone abbia deciso di far propria questa suggestione, tanto che, ai mille pettegolezzi sul suo conto, non ha mai dato peso. Mai una parola sprecata per confutare certe voci. Nemmeno quelle relative alla sua presunta omosessualità, che circolano da anni ormai (la Tommasi, suo malgrado, non è stata nuova nemmeno in questo). Sembra che la cantante infatti non sia mai stata turbata nè tantomeno infastidita da quanti sostenevano di sapere per certo che fosse gay. Ma il gioco è bello quando dura poco. E, nonostante l’imperturbabilità di cui ci ha più volte dato prova, Emma non ce l’ha fatta e alla fine è sbottata. Lo sa bene Aurora Valieri, o chi si nasconde dietro il suo profilo twitter. Da giorni questa sedicente ragazza tampina la vincitrice della scorsa edizione di Sanremo, invitandola ad andare in America, così da poter sposare l’amica Francesca Savini. Messaggi, quelli di Aurora, che mirano a mettere in dubbio l’amore della cantante salentina per il fidanzato Marco Bocci, che sarebbe da lei utilizzato solo come «copertura» per nascondere la propria omosessualità. Dal 9 luglio scorso ad oggi sono 17 i tweet pubblicati da chi nella vita non ha niente di meglio da fare che punzecchiare Emma. E alla fine, il giudice di Amici, con il suo solito savoir faire, ha messo fine alle spiritosaggini di Aurora. «Lo sai che Marco Bocci farà la stessa cosa che ha fatto Stefano? Se ne accorgerà della tua preferenza per le donne», è l’ultimo tweet di Aurora alla cantante salentina. «E tu lo sai che il mio profilo è sotto controllo? Adesso mi diverto io». Lapidaria ma efficace, tanto che la Valieri non ha più replicato. E brava Emma. di Claudia Casiraghi