Roma, 24 set. (Adnkronos Salute) - Sembra colpire attori, da Charlie Sheen a Catherine Zeta-Jones e Stephen Fry o cantanti, Sinead O'Connor, fino a star del web come la blogger americana Meggy Wang. E' il disturbo bipolare, una patologia sempre piu' protagonista delle pagine rosa per essere l'argomento principale del 'coming out' di Vip e star di Hollywood pronte a confessare in pubblico di essere vittime di sbalzi d'umore o psicosi maniaco-depressive. Ora un nuovo libro scritto da Joanna Moncrieff, psichiatra dell'University College di Londra, 'The Bitterest Pills: the Troubling Story of Antipsychotic Drugs', mette in guardia sui rischi dell'abuso di farmaci psicotici. Un fenomeno che sta dilangando, +67% ultimi 10 anni, dopo l'esplosione di diagnosi di disturbo bipolare. "Molti dei farmaci antipsicotici progettati per un numero relativamente piccolo di pazienti, sono oggi tra le medicine piu' redditizie del mondo, appena dietro le statine e alla pari con gli antidiabetici - afferma Moncrieff - questo perche' negli ultimi dieci anni nel Regno Unito le prescrizioni di antipsicotici per adulti sono aumentate del 67%. Nel 2012 sono state quasi 8 milioni. Ma solo una piccola parte di queste prescrizioni - avverte - e' usata per contrastare la schizofrenia, mentre hanno iniziato ad essere usate anche da chi non ha questi problemi. Una buona notizia per le aziende farmaceutiche - chiosa - ma spesso non la migliore soluzione per chi non ha questo tipo di patologia. La crescente popolarita' degli antipsicotici si e' verificata anche a causa dell'esplosione delle diagnosi del disturbo bipolare". (segue)