Certo, di cose da fare ne ha tante. Le riunioni del partito, le interviste in tv e per i giornali, l’ufficio nella sede del Pd proprio di fronte a quello di Pier Luigi Bersani da tenere aperto, per evitare che qualcuno glielo soffi anzitempo. Altrettanto sicuramente, però, l’economia italiana avrebbe bisogno di un presidente della commissione Attività Produttive presente, come sempre e, forse, più di sempre. Guglielmo Epifani, segretario democratico pro tempore e numero uno della commissione permanente di Montecitorio per tutta la legislatura, però, dalle parti della Camera dei deputati si fa vedere poco, anzi pochissimo. Due volte su quattordici sedute, per la precisione. (...) Come spiegano Paolo Emilio Russo ed Enrico Paoli su Libero di sabato 22 giugno, il segretario del Partito Democratico, Guglielmo Epifani, è il re dell'assenteismo: soltanto due sedute su 14. Il leader del Largo del Nazareno guida la commissione Attività produttive e ha i relativi benefit. Peccato però che si faccia vedere pochissimo, quasi mai. Leggi l'approfondimento di Russo e Paoli su Libero di sabato 22 giugno