CATEGORIE

Facci: Diritti azero

Il dipietrista Arlacchi difende la dittatura dell'"amico" Azerbaijan in Europarlamento. Dopo Erdogan, Putin e Gheddafi, un altro scivolone
di Giulio Bucchi giovedì 31 ottobre 2013

Filippo Facci visto dal nostro Vasinca

1' di lettura

Ci siamo prostrati davanti alla Cina delle Olimpiadi e, per non offenderla, ci siamo rifiutati di ricevere il Dalai Lama; abbiamo simpatizzato con la Turchia di Erdogan, che ammiccava all'Iran e negava l'esistenza del genocidio armeno; abbiamo flirtato con la Russia di Putin e minimizzato sulla guerra in Cecenia; abbiamo accolto Gheddafi e il suo circo, salvo, dopo il golpe, uscire penalizzati dalla spartizione del petrolio libico; siamo riusciti persino a rendere omaggio al dittatore bielorusso Lukashenko, isolato dal mondo ma non da noi. Per amore degli affari, insomma, ci siamo ampiamente sputtanati. Mancava il capolavoro finale: l'europarlamentare Pino Arlacchi, eletto con Di Pietro, ha definito «libera, giusta e trasparente» la democrazia dell'Azerbaijan, la stessa che gli osservatori internazionali sanno corrispondere a un regime fatto di violazioni dei più elementari diritti civili. Interrogato da un Parlamento europeo rimasto attonito, Arlacchi ha risposto che voleva difendere gli interessi italiani: l'Azerbaijan è zeppo di petrolio e l'Eni è decisamente presente. Morale, l'uscita di Arlacchi ci ha gettato nel ridicolo ma, soprattutto, era superflua: i rapporti tra Italia e Azerbaijan erano già ottimi, come suggellato dalla visita di Enrico Letta nello stato azero l'11 agosto scorso: un altro premier «de sinistra» che problemi non se ne fa. Questo per la politica estera. Poi c'è quella interna. di Filippo Facci

tag
filippo facci
facci libero
facci appunto

Il giudice antimafia Borsellino, drammatica accusa della famiglia: "I mandanti tra i suoi colleghi"

Gli scenari Messina Denaro? Era uno dei tanti: la mafia dei grandi boss non esiste più

Polemica ad alta quota Messner degradato dal Guinness, Facci: perché è una fesseria colossale

Ti potrebbero interessare

Borsellino, drammatica accusa della famiglia: "I mandanti tra i suoi colleghi"

Messina Denaro? Era uno dei tanti: la mafia dei grandi boss non esiste più

Messner degradato dal Guinness, Facci: perché è una fesseria colossale

Generale Mori, la rivelazione: così i boss mafiosi sono sbarcati in Borsa

L’IMPORTANZA DELLA TUTELA PREVIDENZIALE

La pensione è una tematica di grande attualità, negli anni costituisce la tutela del professionista in un ...

Premio Argos Hippium 2025, Francesco Fredella di RTL 102.5 tra i premiati

Venerdì 25 luglio, nella suggestiva location del Parco Archeologico di Siponto, si terrà la 32ª edizi...

Alla Camera, DEKRA celebra i 100 anni di attività, tra sicurezza stradale e crescita globale

Compie 100 anni DEKRA, fondata nel 1925 e specializzata a livello mondiale nel settore della mobilità sicura, nel...

Open Fiber porta la rete super veloce anche in Sicilia

Open Fiber ha concluso in Sicilia il Piano Banda Ultra Larga (BUL), uno dei progetti infrastrutturali più importa...
Luigi Merano