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Bologna: Rotary Club, citta' afflitta e scempiata ma Comune non fa nulla (2)

domenica 14 luglio 2013

2' di lettura

(Adnkronos) - Il progetto nasce da una convenzione sottoscritta insieme al Comune lo scorso maggio. La rimozione dei pali censiti e mappati avverra' ad agosto; la scultura che occupa il volume di un cubo con un lato di 3 metri e ripropone la forma di un'elica composta da 96 pali accoppiati e cromati sara' pronta per marzo 2014. Il tutto costera' circa 20 mila euro, interamente a carico del Rotary di Bologna. L'artista lavorera' senza alcun compenso, mentre il nome della scultura sara' scelto invece insieme ai giovani del Club. Entro giugno prossimo il Rotary conta di poter comunicare il luogo in cui collocare l'opera da donare alla citta'. "Abbiamo chiesto al Comune di indicarci un luogo significativo - ha spiegato Trebbi - ma ci e' stato detto che serve un piano di 'public art' e ora siamo in attesa di chiarimenti". "Noi abbiamo indicato alcuni spazi - ha rimarcato - come piazza San Giovanni in Monte, piazza dei Celestini, del Baraccano o piazza Rossini dove sistemare l'opera, invece di avere le auto parcheggiate". "Avremmo preferito occuparci di cause piu' nobili, ma visto che nessuno se ne occupa e che la citta' ha bisogno tanto quanto altre citta' e Paesi esteri afflitti per i quali normalmente il Rotary si mobilita, abbiamo deciso questo intervento" ha ribadito l'architetto, ricordando anche che "la rimozione degli elementi incongrui dal suolo pubblico, che riguarda l'ordinaria amministrazione, poteva essere fatta dall'allora commissario Anna Maria Cancellieri, che invece non fece nulla". Questo intervento contro il degrado di Bologna e' solo il primo di una serie che il Club ha gia' allo studio e che presentera' nei prossimi mesi.

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