Era la prima volta - a differenza di Laura Boldrini - che lei presiedeva una seduta così importante come quella per l'elezione del presidente della Repubblica. Valeria Fedeli (Pd), vicepresidente del Senato, avrebbe dovuto essere arbitro glaciale di quella seduta fiume che ha portato alla elezione di Sergio Mattarella. E invece tifava proprio per quel candidato. Così, una volta che è risultato vincente, ha esultato come una tifosa qualsiasi. Mandando baci a destra e manca e alzando il pollice in segno di vittoria. Un po' come se un arbitro di calcio fosse corso ad abbracciare il bomber di una delle due squadre per festeggiare con lui il goal... di Franco Bechis