Selvaggia Lucarelli, come Gianni Morandi prima di lei, si è espressa su Facebook riguardo la strage dei 700 migranti. Ha postato la foto simbolica della bambina con il vestito rosa che galleggia priva di vita sull'acqua scrivendo così: "Lascio a voi decidere se era una cellula Isis, l'ennesima delinquente o colei che veniva a rubarci il lavoro. Magari Salvini lo sa". Ha poi scoperto che la sua frase è stata condivisa sulla pagina "Sei della Lega Nord se..." che è stata commentata da centinaia di utenti. Tra di loro c'è anche Giuseppe Grasselli, candidato sindaco della città di Canossa che ha scritto "ZITTA.. PUTTANA". Lei ha deciso di chiamarlo e ha emesso la telefonata sulla stazione radio M2O (minuto :45). Lui è stato messo in palese difficoltà e alla fine ha dovuto chiedere scusa alla Lucarelli.