Torino, 27 mar. - (Adnkronos) - L'elezione di Papa Francesco "e' come un raggio di sole che ha squarciato le tenebre della sfiducia e dell'abbattimento che gravava in molti cuori e tutti, dai piu' giovani ai piu' anziani, credenti o non, hanno colto i suoi primi gesti e parole con sorpresa, letiziae interesse". Cosi' l'arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, incontrando la stampa nel tradizionale appuntamento in vista della Pasqua. "Possiamo ben dire - ha aggiunto - che Papa Francesco e' un segno pasquale di risurrezione che il Signore Vivente nella sua chiesa ha suscitato per ridare forza e coraggio di speranza al suo popolo e all'umanita' intera". "Papa Francesco - ha proseguito monsignor Nosiglia - ha offerto una testimonianza di fatti, di scelte e di gesti che lo hanno accompagnato e autenticato, rendendolo cosi' credibile esempio da imitare e perseguire da parte di ciascuno. Si tratta di gesti umili e semplici, ma ricchi di contenuto alternativo al mondo, dove domina l'orgoglio e la ricerca dell'applauso a ogni costo, del potere e dell'avere sempre di piu', dell'apparire piu' che essere se stessi con tutte le proprie virtu' ma anche le inevitabili debolezze". Quanto all'invito rivolto al Santo Padre dal Rettore maggiore dei Salesiani che ha espresso l'auspicio che il Pontefice possa essere in Piemonte per le celebrazioni del bicentenario della nascita di Don Bosco, Nosiglia ha concluso: "Sono contento dell'ionvito, la venuta del Papa credo dipendera' molto dalla sua agenda che immagino gia' molto fitta, ma il mio augurio e' che venga a Torino e in Piemonte anche prima".