Palermo, 14 mag. (Adnkronos) - Il Movimento 5 Stelle a fianco dei Cantieri Navali di Palermo, cui un decreto dell'ex governo Monti potrebbe sottrarre una commessa in grado di garantire occupazione, allontanando lo spettro della cassa integrazione: la demolizione della Costa Concordia, tuttora arenata al largo dell'Isola del Giglio. Il gruppo parlamentare 5 Stelle all'Assemblea regionale siciliana, infatti, ha presentato una mozione a Sala d'Ercole per impegnare il governo regionale a mettere in pratica tutte le iniziative possibili per dirottare i lavori a Palermo, "una delle poche strutture del Mediterraneo in grado di portarli a compimento". Atti parlamentari in tal senso saranno presentati a Roma nei prossimi giorni dai deputati nazionali del Movimento. Per Sergio Tancredi deputato siciliano a 5 Stelle la scelta di Piombino sarebbe "folle ed antieconomica. Spendere male il denaro pubblico e' sempre un male -dice- farlo in tempi di crisi devastante e' criminale. Tra l'altro per attrezzare adeguatamente Piombino pare ci vogliano 3 anni, quando Palermo sarebbe in grado praticamente da subito". Guerra sul fronte nazionale promette anche il palermitano Riccardo Nuti, vicecapogruppo del Movimento alla Camera. "Non ci faremo passare sulla testa -assicura- alcuna decisione che non sia motivata da precisi criteri di competenza ed economicita'. Ci convincano, carte alla mano, della bonta' della scelta toscana e avranno il nostro via libera. In caso contrario ci opporremo con tutte le nostre forze".